Certamente Sigerico, l’Arcivescovo di Canterbury che nel 990 percorse i 1800 chilometri che lo separavano da Roma per ricevere l’investitura della sua carica dal Papa, non sapeva che il diario di viaggio dove annotò ogni dettaglio del suo percorso, sarebbe divenuto una vera e propria guida per le migliaia di pellegrini che ogni anno, da secoli, si mettono in cammino sulla via Francigena. Meno noto del Cammino di Santiago, ma ugualmente ricco di storia e di suggestioni, questo itinerario, che inizia in Inghilterra, prosegue in Francia, tocca la Svizzera e attraversa gran parte dell’Italia Centro Settentrionale, consente di scoprire, passo dopo passo, paesaggi incontaminati, pievi, città d’arte e monasteri, assaporando ogni attimo del viaggio. Le 79 tappe dell’itinerario originale che Sigerico percorse in 80 giorni, costituiscono oggi il cammino riconosciuto, percorribile a piedi, a cavallo o in bicicletta.

La Via Francigena attraversa il nostro territorio per una cinquantina di chilometri, toccando il borgo di Fucecchio, dove oltrepassa l’Arno per proseguire verso la vicina San Miniato e continuare in direzione sud tra le verdi campagne e i boschi di Castelfiorentino e Gambassi Terme. Dedicate almeno una giornata al cammino e percorrete una piccola parte del percorso, magari durante uno degli eventi dedicati come Gambassigena o La Via Francigena a Castelfiorentino. Scoprirete che, rallentando il passo, c’è più tempo per osservare, ascoltare e stupirsi di fronte alle meraviglie di questo territorio.
Tappa 29 – Da Altopascio a San Miniato (29 km)
Questa tappa inizia ad Altopascio, in provincia di Lucca, ed entra nel territorio di Fucecchio in località Galleno, dove è ancora visibile una piccola porzione del selciato originale medievale. Prosegue attraversando i fitti boschi delle Cerbaie e superando l’Usciana sullo scenografico Ponte a Cappiano, che oggi ospita un ostello, per raggiungere il centro di Fucecchio dove si possono visitare le Chiese del Poggio Salamartano e il vicino Museo Civico. La tappa si conclude nel vicino borgo di San Miniato.
Tappa 30 – Da San Miniato a Gambassi Terme (23,9 km)
Percorso di straordinaria bellezza che si snoda sui crinali collinari della Valdelsa, da dove si godono vedute mozzafiato della circostante campagna toscana, punteggiata da pievi, castelli e casolari, lungo la strada si incontrano due luoghi menzionati da Sigerico e tuttora visitabili: la Pieve di Coiano, e la straordinaria Pieve di Santa Maria a Chianni, appena fuori da Gambassi Terme. Qui, presso la Chiesa del Cristo Re, potrete trovare il punto tappa e poco lontano dal centro storico l’Ostello Sigerico, luogo ideale per trascorrere la notte.
Tappa 31 – Da Gambassi a San Gimignano (13,4 km)
La più breve delle tre tappe nel nostro territorio collega il centro di Gambassi con il famoso borgo di San Gimignano e può essere percorsa in circa 3 ore. Da non perdere soprattutto per la bellezza paesaggistica e per godere di un’inedita veduta delle maestose torri medievali di San Gimignano.
Travel tips: Percorrere la Via Francigena è un’esperienza imperdibile, che deve però essere affrontata in maniera consapevole: i punti sosta e ristoro nelle campagne sono rari e, una volta intrapreso il cammino (in particolare per la tappa 29), le strade principali sono piuttosto distanti. Prima di partire, controllate il meteo, scegliete scarpe da trekking e rifornitevi di acqua!
Per maggiori informazioni sulla Via Francigena e per scaricare le mappe e le tracce GPS del percorso:
www.viefrancigene.org