Arrivando a Cerreto Guidi da Empoli è impossibile non notare la monumentale scultura in marmo di un nudo femminile dalle forme massicce che, distesa su un fianco, connota dal 2007 la rotonda d’ingresso al centro storico. Lo sguardo rivolto all’orizzonte, le curve voluminose dei capelli e dei fianchi, che ricordano le Veneri Preistoriche e rimandano ad un’idea primitiva della Madre Terra, così la scultura di Franco Mauro Franchi reinterpreta l’immagine predominante della donna, la forza vitale che pervade l’universo e accoglie i visitatori di passaggio verso il monumentale Complesso Mediceo.
Proprio nel giardino della Villa Medicea, su una torretta di avvistamento nel cortile posteriore, troviamo invece la Venere delle Armi, una scultura in gesso dell’artista Enrico Vezzi che sovrasta un cumulo di armi giocattolo. L’opera reinterpreta le forme e la posizione della Venere degli Stracci, di Michelangelo Pistoletto e propone un interessante contrasto ideale con la collezione di armi di epoche diverse che fanno parte del percorso espositivo del Museo della Caccia e del Territorio, allestito nella villa.
Curiosità: La Venere delle Armi può essere osservata attraverso un cannocchiale che si trova nel giardino della villa medicea. Le monete raccolte permettono di contribuire ad una raccolta fondi in favore di Emergency.