Le Chiese sul Montalbano

Le colline del Montalbano, da sempre crocevia di pellegriniAbbazia di San Martino in Campo e viandanti, sono ancora oggi punteggiate da pievi, chiese e oratori, che testimoniano una devozione di lunga data e rappresentano imperdibili (e spesso sconosciuti) gioielli di epoca medievale e rinascimentale.Questo itinerario che parte da Capraia e Limite e si conclude a Vinci, tocca alcune delle più importanti chiese e abbazie presenti e visitabili sul nostro versante del Montalbano.

Abbazia di San Martino in Campo
Via S. Martino in Campo, 1 – Capraia e Limite
Sulla strada che conduce a Carmignano si trova questo antico monastero benedettino, fondato tra X e XI secolo come luogo di sosta e ospitalità per i viandanti che percorrevano l’antica via di crinale sul Montalbano che collegava l’Arno a Pistoia. La chiesa, in parte ristrutturata, delle strutture medievali conserva oggi soltanto l’abside, le fondamenta del primo campanile e due delle tre navate presenti in origine. Da non perdere, l’architrave sul lato destro, decorato con un Cristo entro una mandorla con ai lati motivi a intrecci e figure animali.

Chiesa di San Jacopo a Pulignano 
Via Vicinale Pulignano, 30 – Capraia e Limite
Non lontano dal borgo di Castra, questa piccola chiesa del XII secolo è un chiaro esempio di architettura romanica con la facciata in pietra decorata soltanto dalla caratteristica lunetta sopra il portale d’ingresso. All’interno, percorrendo l’unica navata con copertura a volte a botte, si raggiunge l’abside dove si trova il calco di uno splendido bassorilievo raffigurante un duello fra cavalieri, soggetto non proprio comune all’interno di un edificio religioso.

Pieve di San Giovanni Battista in Greti
Via di Sant’Ansano, Vinci
La Pieve di San Giovanni Battista a Sant'AnsanoForse una delle chiese più antiche del Montalbano, questa splendida pieve romanica, ricordata per la prima volta nel 998, si trova sulla strada che attraversa la frazione di Sant’Ansano a Vinci e con la sua imponente facciata a capanna domina il paesaggio circostante. L’interno della chiesa, suddiviso in tre navate da archi a tutto sesto splendidamente decorati, conserva le reliquie di San Bonifacio e di Sant’Ansano e, tra le altre opere d’arte, una pala d’altare di scuola giottesca (XIV secolo) raffigurante Sant’Ansano fra due angeli, attribuita a Puccio di Simone.

Chiesa di Santa Maria a Faltognano
Via di Santa Maria, Vinci
Questa chiesa, esistente già nel XIII secolo ma interamente ricostruita nel 1895 in stile neorinascimentale, si trova su di una terrazza panoramica naturale in località Faltognano. Sebbene l’edificio in sé non conservi rilevanti tracce del suo passato, vale la pena soffermarsi sul prato di fronte alla chiesa per osservare il paesaggio mozzafiato della Valle dell’Arno da sotto le fronde del famoso Leccio ricordato sin dal Settecento.

Pieve di San Pietro a Sant’Amato
Via di Sant’Amato, Vinci
Ultima tappa del’itinerario, raggiungibile anche a piedi percorrendo il sentiero 16B dal parcheggio della Casa di Leonardo ad Anchiano, questa chiesa fu fondata, secondo la tradizione locale, dalla Contessa Matilde di Canossa nel 1100 e conserva ancora oggi la facciata a capanna e l’abside semicircolare in stile romanico. Da visitare nei fine settimana di luglio, quando il piccolo borgo prende vita grazie alla sagra Sant’Amato a Tavola e si possono degustare i piatti locali ammirando un incantevole tramonto.


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