Vinci, dove tutto parla del Genio, offre numerose opportunità di visita per gli appassionati di Leonardo: scoprire la Casa dove nacque il 15 aprile 1452, perdersi tra i modelli delle sue invenzioni nel Museo Leonardiano, passeggiare sui sentieri del Montalbano e cercare di riconoscere alcuni dei suoi celebri paesaggi o, semplicemente, esplorare il borgo alla ricerca delle installazioni con cui numerosi artisti contemporanei hanno voluto reinterpretare l’eredità del grande Vinciano.
All’origine del Genio
Se siete nei paraggi nel vostro itinerario non può mancare la visita alla Casa Natale di Leonardo, meta ormai da oltre 50 anni di un vero e proprio “pellegrinaggio culturale”. Situata a soli 3km dal centro di Vinci, parcheggiate l’auto e raggiungetela a piedi percorrendo in circa 30 minuti la pittoresca Strada Verde (Sentiero n.14 indicato con segnaletica CAI). La natura e gli scorci mozzafiato, ancora oggi simili a quelli che ispirarono il giovane Leonardo, vi introdurranno al percorso espositivo dedicato alla sua vita e alla sua opera pittorica. Da non perdere il suggestivo incontro con il Genio!
Leonardo e gli ingegneri del Rinascimento
Non solo invenzioni mirabolanti e intuizioni futuristiche nelle sale del Museo Leonardiano…Il percorso espositivo è infatti un vero e proprio viaggio alla scoperta della storia della scienza e della tecnica del Rinascimento. Per non rischiare di perdervi tra gru da cantiere, macchine da guerra e telai meccanici, vi sarà particolarmente utile l’audio-videoguida (da richiedere in biglietteria) che include anche un breve city tour del centro storico. Le famiglie in visita potranno invece sfidarsi nel risolvere indovinelli ed enigmi sulle macchine leonardiane approfittando dell’interactive book GIOCAmuseo adatto per i bambini fino a 11 anni e disponibile in diverse lingue. Se capitate a Vinci la seconda domenica del mese approfittate delle attività didattiche programmate per la Domenica Leonardiana: prenotatevi perchè i posti sono limitati!
Il Cavallo, la piazza e l’Uomo di Vinci
La genialità e le opere di Leonardo sono ancora oggi fonte di ispirazione per molti artisti. Lo dimostrano le installazioni che punteggiano il centro storico della sua città natale e che costituiscono oggi un vero e proprio percorso di arte contemporanea. Lasciate l’auto nei pressi di Piazza della Libertà e iniziate la vostra passeggiata dal Cavallo in bronzo che la scultrice Nina Akamu ha realizzato ispirandosi al progetto di Leonardo per il monumento equestre a Francesco Sforza mai portato a termine. Da qui dirigetevi verso il Castello dei Conti Guidi e scoprirete, proprio dietro la torre, in posizione strategica per il panorama che la circonda, l’ormai celebre scultura dell’Uomo di Vinci di Mario Ceroli, che reinterpreta il disegno dell’Uomo Vitruviano. Certo meno monumentale ma di grande raffinatezza il ciclo scultoreo dedicato alla Storia della Salvezza realizzato da Cecco Bonanotte per il battistero della Chiesa di Santa Croce, dove si conserva ancora il fonte usato per il battesimo di Leonardo. Qui non dimenticatevi di leggere la targa con le parole che il nonno di Leonardo appuntò per ricordare la nascita del nipote. Ultima tappa, la scenografica Piazza dei Guidi dove Mimmo Paladino reinterpreta con il suo inconfondibile linguaggio artistico la geometria dei solidi leonardiani creando l’inedito spazio urbano che segnala l’ingresso al Museo.
Travel Tips
La Biblioteca Leonardiana conserva tutti i manoscritti di Leonardo in versione fac-simile, organizzatevi in gruppi di almeno una decina di persone e prenotate la visita guidata I Codici di Leonardo per un’esperienza ravvicinata con l’opera del grande Vinciano!